Smontaggio
Utilizza un cacciavite o un avvitatore per togliere tutti i componenti possibili e copri le parti in metallo che non devono essere trattate con dello scotch così da preservarle. Puoi trovare maniglie, pomelli o altre decorazioni.
Smontare il mobile ti permette di maneggiare con più facilità i pezzi e raggiungere anche le parti più scomode e difficili.
Trattamento di pulizia dai vecchi strati
Una volta smontato, togli tutti gli strati applicati in passato in modo preciso: farai emergere il legno nudo.
Attenzione alle caratteristiche del mobile: sei sicuro si tratti di un mobile verniciato e non cerato? Questo, determina il prodotto che dovrai utilizzare per togliere gli strati! Se hai dubbi, ecco metodo semplice per rispondere a questa domanda. Utilizza qualche goccia d’acqua per capire il materiale dello strato esterno: se fa una macchiolina si tratta di cera, se invece si forma una pallina compatta che rotola sulla superficie, si tratta di vernice! Per l’appunto, se si tratta di cera, dovrai utilizzare un prodotto decerante, altrimenti uno sverniciatore se invece è verniciato.
Sia deceranti che sverniciatori, devono essere applicati dal basso verso l’alto, quindi procedendo dalle gambe o dai piedi del mobile a salire; lascia agire circa 30 minuti (segui sempre le istruzioni applicate direttamente sui prodotti).
Quando gli strati si distaccano utilizza un raschietto o delle spatole, oppure della lana d’acciaio di varia dimensione a seconda dello sporco e seguendo le fibre del legno continua a togliere tutti i residui di prodotto. Di tanto in tanto pulisci con un panno, ti aiuterà a togliere tutto. Quando avrai completato tutte le parti e messo a nudo l’essenza del legno originaria, puoi passare alla fase successiva!
Riparazione delle superfici
Una volta che il mobile è nudo e crudo, potrai procedere alla riparazione delle superfici. La riparazione si può effettuare anche senza dover tornare al legno grezzo, con una rosa di prodotti sul mercato a disposizione.
Se ripari i difetti dopo aver tolto gli strati precedenti, ti consigliamo di utilizzare la pasta di legno per riparazioni e restauri. Si tratta appunto di una pasta che ti permette di riempire crepe, fori e fessure; esiste in diversi colori e puoi anche scegliere se acquistare un formato più grande oppure un tubetto per riparazioni di piccola entità. Inoltre, anche in presenza di questo prodotto potrai smerigliare, avvitare e limare il legno; insomma un ottimo alleato!
Carteggiatura
Operazione importantissima da cui deriva l’ottima stesura degli strati superficiali: la carteggiatura. Questa fase rende il legno omogeneo, liscio e senza imperfezioni così da ricevere i prodotti successivi completamente.
Ciò che ti consigliamo è di carteggiare il più possibile a mano utilizzando più carte abrasive di grammatura dagli 80 ai 120. Più grossa di 80 rischieresti di segnare eccessivamente il legno, più fine di 120 rende le superfici troppo lisce e non adatte a ricevere gli strati successivi. Le parti più ampie le puoi fare con una levigatrice, ma ricorda di passare comunque dopo, manualmente.
Per carteggiare prendi delle precauzioni personali, è infatti un passaggio che crea molta polvere! Se sei al chiuso apri le finestre e proteggi tutte le altre superfici: ottimo utilizzare un aspiratore. Metti i pezzi da trattare su un cavalletto in modo orizzontale: lavorare comodi rende tutto più semplice e piacevole.
Per cominciare inizia con la carta abrasiva più grossa che hai scelto e procedi mano a mano con quelle più fini: un procedimento migliore rispetto a utilizzare solo una grammatura ma utilizzata per più tempo.
Carteggia regolarmente e quando lo fai senza attrezzi elettrici, utilizza un supporto o un tampone dove posizionare la carta, in questo modo non creerai avvallamenti con pressioni diverse, ed essa si consumerà in maniera uniforme.
Una volta completate le superfici e dato nuovamente aria al legno grezzo coperto da anni, dovrai pulire accuratamente le superfici. Utilizza un panno umido per togliere residui di segatura e polvere per preparare ulteriormente il legno a ricevere le vernici che lo copriranno nuovamente.
Adesso puoi rimontare il mobile, così da verniciarlo e averlo pronto!
Verniciatura
Ora è finalmente arrivato il momento di ridipingere il mobile come si desidera. Se si tratta di un pezzo esposto all’umidità, al sole oppure semplicemente vuoi prepararlo perfettamente alla vernice, ti consigliamo l’uso di un primer specifico: è una buona soluzione per la protezione da umido e raggi solari diretti, la vernice non viene assorbita dal legno ma fa solo uno strato superficiale e lo rende più aderente.
Se invece non ritieni importante questo passaggio puoi andare dritto al sodo e pensare all’effetto finale che desideri dare alla composizione. Al di là dei gusti personali e della tipologia di colori che desideri usare, quello che ti possiamo dire a livello generale e che rimane una cosa sempre valida, è di non utilizzare le vernici sopra le superfici oliate.
Come indicato all’inizio i passaggi per il trattamento del mobile sono tutti necessari e prima dovrai togliere gli strati già presenti!
Ricorda che il colore di base del legno, che è diverso se è betulla, frassino, abete o noce, può incidere sull’effetto finale: pertanto prova sempre la vernice scelta in un angolino così da verificare se effettivamente è ciò che ti aspettavi. Sarebbe un peccato rimanere delusi proprio alla fine del progetto!
La stesura delle vernici, falla sempre in direzione delle fibre di legno, non ha alcuna importanza l’incrocio delle pennellate: vai sempre nello stesso senso e togli gli eccessi di colore dai lati della pennellata con quelle successive. Un ulteriore strato, dopo quelli di colore, può essere di vernice trasparente che renderà ancora più perfetto il risultato finale.
Manutenzione dei mobili
A seconda del trattamento a cui è sottoposto il legno, potrai dare nuova luce con vernici, smalti, oli oppure cera, ma ci interessa dirti come prenderti cura giornalmente dei tuoi pezzi d’arredo, con dei semplici accorgimenti per tutti i giorni.
Se utilizzi il mobile per mangiare oppure se ci sono delle macchie incrostate, utilizza un semplice panno bagnato con acqua e sapone, ben strizzato. Potrai pulire le macchie senza essere aggressivo sulla superficie; per togliere la polvere invece, è sufficiente un panno cattura polvere per poi utilizzare il prodotto per legno specifico. In questo modo non perderà la lucentezza e il legno sarà sempre in ottima forma!
Ora prova con il comodino che non ti piace più come una volta, la madia della zia che è troppo scura per i tuoi gusti, o un vecchio mobiletto che vuoi rimodernare secondo il gusto Shabby.
Non resta che provare e divertirsi con il Fai da Te!