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Con qualche modifica potrai ottenere un caminetto a bioetanolo!
Se disponi di un caminetto a legna che non sfrutti più, insieme a noi potrai dargli vita nuova in pochi semplici passaggi e dargli nuovamente il prestigio di cui godeva.
I caminetti aperti hanno sempre avuto fascino per gustare il calore della fiamma viva con romanticismo! Una parete con all’interno un caminetto a vista trasmette un senso di bellezza e pregio dell’ambiente, quindi oltre che una funzione di calore è intrinseco anche un aspetto decorativo.
Attorno a questo fabbricato però ci sono diverse considerazioni da fare: scintille potenzialmente pericolose per gli incendi, cenere e polvere che si spargono facilmente, ritorni di fumo fastidiosi… Insomma, è una soluzione d’arredo ma forse, sotto alcuni punti di vista, un po’ superata soprattutto in tempi in cui si è sempre meno dentro casa e con tantissime attività da fare con pochissimo tempo a disposizione.
Probabilmente è proprio per questi motivi che non utilizzi più il caminetto come una volta ed è per questo che ti proponiamo un’idea semplice ed intelligente per poter utilizzare ancora la struttura, senza più dover pensare allo stoccaggio della legna o al fumo che si aggira nella stanza: sostituire il vecchio metodo di combustione con uno a bioetanolo!
Non ti spaventare, è più difficile a dirsi che a farsi!
Ma quali sono i vantaggi di questo cambiamento?
Una prima valutazione da fare è che non hai più necessità di utilizzare la canna fumaria, pertanto potrai coibentarla e isolare maggiormente la struttura di casa aumentando il confort termico. La manutenzione e la pulizia saranno più semplici in assenza di ceneri, non dovrai più pensare alla legna e ai fastidi di averla sempre dentro casa. Senza contare la maggior sicurezza della combustione dal momento che le emissioni di anidride carbonica sono quasi nulle.
In sostanza dovresti effettuare un piccolo lavoro di manutenzione nel tuo caminetto e qualche accorgimento per poterlo utilizzare con un bruciatore a bioetanolo. Ti tranquillizziamo subito, la superficie a vista e l’estetica si manterranno tali!
Inoltre ti diamo un'altra notizia bomba: sai che con il bioetanolo al limonene potrai utilizzare il biocamino per tenere lontano insetti e zanzare anche in estate?
Passaggi e procedimenti
Per prima cosa sarebbe da chiudere ed isolare la canna fumaria, che di per sé non è più necessaria all’utilizzo del nuovo sistema di combustione. Coibentare la canna fumaria significa isolarla e quindi impedire all’umidità di entrare e al caldo interno, di uscire. Da valutare materiali e procedure da utilizzare, solitamente si usano materiali isolanti ignifughi e un rivestimento di metallo.
Successivamente è necessario pulire per bene l’interno del caminetto per eliminare definitivamente residui di cenere o polvere. Infatti, all’interno della griglia dedicata ai residui di combustione, si posizioneranno i bruciatori a bioetanolo: in commercio ce ne sono di diverse dimensioni, colori e prezzi… Non ti resta che scoprirli online!
Solitamente hanno tutti una forma rettangolare, appositamente per semplificarne l’installazione più o meno ovunque; potrai pertanto valutare l’inserimento di uno o due bruciatori a seconda delle disponibilità di spazio e dell’effetto finale che desideri!
Attenzione: qualora il bruciatore disponesse di vetri di protezione puoi rimuoverli, sentendo così maggior calore in completa sicurezza, vista la struttura già presente in mattoni.
Per completare l’opera puoi abbellire il tuo caminetto in bioetanolo con ghiaia decorativa oppure tronchi in ceramica, così da mimetizzare un po’ il sistema di combustione.
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