Le saldatrici sono utensili creati apposta per unire due parti di metallo tra loro e possono essere di tipi diversi a seconda dell’uso che se ne vuole fare, dello spessore da saldare, del materiale da unire… Ci sono saldatrici allo stagno, MMA, a filo continuo MIG e MAG, a TIG. Insomma, si tratta di un mondo complesso!
Per utilizzare
saldatrici elettriche d’uso non professionale, ovviamente
si sfrutta la corrente alternata di casa a 220V, che passa attraverso un trasformatore raffreddato ad aria all’interno della saldatrice
viene cambiata in corrente continua. Tale energia serve per
creare un arco voltaico tra l’elettrodo e il pezzo di metallo, così da fonderli insieme.
Ogni saldatrice è composta da più parti, in generale le principali sono:
- Pinza per la massa da posizionare sul pezzo da saldare, per trasmettere la carica necessaria a creare l’arco voltaico;
- Pinza per saldare. Utili a inserirci l’elettrodo all’interno.
- Torcia TIG o MIG MAG. Le prime funzionano con elettrodo infusibile al tungsteno, le seconde con filo e gas, quest’ultimo facoltativo in base al tipo di filo usato.
- Filo per saldatura che può essere non rivestito di rame, che necessita di un gas neutro (MIG) oppure attivo (MAG) per poterlo utilizzare. Se si tratta di un filo senza gas è dotato di corrente al suo interno che agevola la fusione.
- Elettrodi per scaricare l’energia sul materiale da saldare a seguito dell’innesco e possono essere fatti in più materiali. Rutili, quelli maggiormente utilizzati in grado di facilitare l’innesco, sono rivestiti da un materiale protegge la saldatura dall’ossidazione, la cosiddetta “loppa” da dover togliere una volta solidificata. Basici, utilizzati per le tubazioni e più nello specifico per lavori di caldareria in quanto sopportano meglio la dilatazione dei condotti ad alte temperature.
Saldatrice MMA Inverter
Ottima per i principianti del settore, la saldatrice
MMA ossia Manual Metal Arc ha temperature di fusione che si aggirano tra i 3000 e i 4000 gradi e può
fondere componenti di spessore tra i 2 e i 10mm. Si tratta di modelli che utilizzano il sistema ad elettrodi a cui si attribuisce la funzione di conduttore elettrico; questi ultimi sono
composti da un’anima metallica ma ricoperti di un materiale che protegge la saldatura dall’ossidazione. Questo tipo di lavorazione è chiamato ad arco appunto perché
si crea un arco elettrico tra l’elettrodo e il pezzo da saldare.
Per la loro semplicità d’uso e per il costo contenuto sono perfette per l’ambito hobbistico e per lavoretti fai da te. Composte come tutte dall’apparecchio centrale che eroga l’elettricità, un cavo di massa da collegare al pezzo e un cavo con pinza porta elettrodo che se avvicinato al pezzo da saldare crea un corto circuito tale da fondere i metalli.
Attenzione: la difficoltà d’impiego di questo tipo di utensili sta nel posizionare l’elettrodo alla giusta distanza dal pezzo in quanto se troppo vicino, si “incollerà” alla superficie. La bravura del saldatore sta proprio nella capacità di mantenere l’elettrodo alla giusta distanza, lungo tutta la linea di attaccatura dei pezzi, mano a mano che esso si consuma.
Le saldatrici MMA sono ottime per piccole riparazioni perchè funzionano senza l’utilizzo di gas, si può impiegarle all’esterno senza problemi di correnti d’aria; permettono la saldatura della stragrande maggioranza di metalli e in posizioni non facilmente accessibili grazie alla lunghezza degli elettrodi.
Saldatrice MIG o MAG
Anche questo tipo di utensile funziona tramite un arco elettrico ma non dispone di elettrodo. Lavora con una bobina di filo metallico che si consuma progressivamente durante la linea di saldatura; al fine di proteggere il punto di giunzione tra le parti, le saldatrici di questo tipo disponono di torce che emanano un gas al momento della fusione. Con un gas inerte come l’argon o l’elio, si tratta di saldatura MIG (Metal Inert Gas), se invece c’è una miscela con anidride carbonica si effettua una saldatura MAG (Metal Active Gas).
Consiglio: utilizza la saldatura MIG per l’acciaio inossidabile, i metalli non ferrosi come l’alluminio o per le leghe leggere. La modalità MAG è meglio da un punto di vista qualitativo per gli acciai al carbonio.
Se vuoi migliorare le tue prestazioni di saldatore, questo tipo di utensili hanno rese decisamente migliori rispetto alle precedenti MMA: permettono di saldare spessori più fini, di tutti i materiali a seconda del gas scelto e sono anche piuttosto semplici da imparare ad usare.
Preferisci non utilizzare il gas e quindi liberarti delle bombole? Nessun problema, ci sono fili metallici detti “animati” che hanno al loro interno una polvere che con la fusione si libera e si deposita sulla saldatura come strato protettivo. Ovviamente tale filo è più costoso di quello “standard” ma ti permette anche di saldare all’esterno senza problemi.
Saldatrice a TIG
La modalità più utilizzata in campo professionale è quella a
TIG (Tungsten Inert Gas) in quanto
permette saldature sottili e precise sia su metalli ferrosi che non, tramite un
refrattario non fusibile in tungsteno. Tale ago infusibile, non viene
mai a contatto con la superficie da saldare ma serve a far
fluire i gas di protezione elio e argon.
Grazie ai punti di giuntura che si vengono a formare questo tipo di processo viene utilizzato per tubature o anche per sistemi a pressione grazie alla sua tenuta molto forte; per la sua resa piacevole all’occhio ci si serve di questo tipo di saldatura quando la parte lavorata sarà visibile.
Saldatura a stagno
Utilizzata maggiormente nel settore elettrico o elettronico la saldatrice a stagno è quella più diffusa in assoluto perché permette di unire due componenti in maniera meccanica, come succede per i circuiti stampati. All’interno è presente una resistenza che permette di trasformare l’elettricità in calore ad alte temperature così da poter fondere la lega metallica di stagno e piombo. Molto compatti e pratici sono perfetti anche loro per lavoretti di bricolage: occupano pochissimo spazio e l’utilizzo è particolarmente semplice. Surplus aggiuntivo di questo modello è il basso costo d’acquisto.
Accessori fondamentali per il saldatore
Doveroso spendere alcune parole a proposito dei sistemi di sicurezza che dovrai utilizzare per proteggerti durante l’uso della saldatrice. Ricorda sempre che la saldatura utilizza alte temperature pertanto allontanati da parti infiammabili e lavora in un ambiente ventilato così da evitare incendi accidentali che potrebbero danneggiare te e ciò che ti circonda.
Acquista
guanti protettivi per le mani,
un grembiule in pelle per proteggerti da gocce di metallo fuso ma soprattutto abbi cura dei tuoi occhi: tante le
visiere da saldatura in commercio. Si tratta di maschere protettive dotate di sensori, che “vedono” la luce prodotta dalle scintille e oscurano il vetro.