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Un evergreen nel vero senso della parola: ma come scegliere?
Stai considerando di acquistare il prato sintetico ma vuoi valutare bene la scelta? Vediamo insieme pro e contro del prodotto: i vantaggi, le giuste considerazioni da fare e come posarlo. Continua a leggere!
In questo preciso momento storico, dove ogni frammento di erba o di giardino può significare molto, avere una zona dove tu possa rilassarti in santa pace senza aver davanti un milione di sistemazioni da fare, equivale ad avere un’oasi nel Sahara!
La manutenzione del verde è da sempre un grande impegno che richiede costanza, conoscenze e anche attrezzi giusti. Ma non solo, servono le condizioni climatiche e territoriali corrette per poter far crescere rigogliose piante e soddisfazioni!
Per far fronte a questi disagi sempre più sentiti durante l’era moderna, stressante e senza mai aver tempo per nulla, in commercio è arrivato il prato sintetico: negli scorsi decenni era dedicato solamente a campi sportivi, che appunto richiedono una grandissima e costosa manutenzione. Ora invece, la fetta di mercato occupata da privati, strutture ricettive o piccole aziende, ha modo di acquistare il prato con una spesa ragionevole.
Questo prodotto è composto da diversi strati, invece il materiale che prepari sotto può variare a seconda di dove desideri installarlo. Se opti per il terrazzo, avrà bisogno di curare le caditoie per lo scolo dell’acqua e un materassino drenante. Invece su terreno naturale, si sfrutta lo strato di terra sottostante livellandolo accuratamente per renderlo uniforme e conferirgli la pendenza giusta per far scivolare i liquidi al di sotto ed evitare futuri lavori di manutenzione rilevanti. Sempre con l’obiettivo di non dover più dedicare del tempo a ristrutturazioni future sulla pavimentazione, considera di fare un cordolo perimetrale in cemento o una bordatura in materiale plastico: questo ti assicurerà maggior stabilità al terreno evitando avvallamenti e il prato non si staccherà dal terreno.
Elimina la vegetazione del terreno con l’obiettivo di non farla ricrescere, aiutandoti se necessario da prodotti diserbanti. Successivamente devi stendere il TNT (tessuto non tessuto) che aiuterà appunto a questo fine.
Ti consigliamo anche inserire uno strato di ghiaia o sabbia utile a drenare fondamentale per la creazione del substrato: ottima valutazione è crearlo con dei tappetini ammortizzanti, così da rendere ancora più soffice e confortevole il manto, soprattutto se hai bambini piccoli o che giocano spesso all’esterno!
Rendi omogenea la superficie rastrellando il tutto e compatta gli strati bagnando e annaffiando con leggerezza. Consiglio: utilizza un rullo compattatore o a piastra, il risultato sarà perfetto!
Non farti spaventare dalla posa del prato, bisogna fare attenzione ad alcuni accorgimenti ma non è nulla di particolarmente complicato, ma ti consigliamo di effettuare il lavoro con l’aiuto di almeno un’altra persona.
Prima di cominciare, stendi i rotoli di prato vicino alla superficie da coprire al fine di controllare se le quote del prato e delle altre pavimentazioni circostanti siano allineate. Se ci fossero degli scalini non voluti, dovrai riprendere in mano i passaggi di preparazione del terreno!
Se, come detto prima, opti per la superficie di un terrazzo o una pavimentazione non naturale, per fissare il prato sintetico consigliamo un bioadesivo a tenuta forte, oppure esistono in commercio i picchetti appositi.
Sopra una superficie naturale, che siano mattonelle oppure rotoli, devi premurarti di far combaciare i lembi di ognuno e sistemarli in modo che le fibre siano direzionate dalla stessa parte. Altrimenti rischi di avere strisce di prodotto con colorazioni diverse, dovute alla direzione delle fibre e della luce che si riflette su di esse.
Se hai dei pezzi di materiale in eccesso, taglialo nel modo più preciso possibile.
Come fare? Semplice, devi girare al “rovescio” il tappeto o la mattonella e usando un semplice taglierino professionale, sezioni la zona che ti serve. Un ottimo strumento da taglio è la taglierina per moquette! In questo modo le fibre e i fili di cui è composto il prato, rimarranno completamente integri nella loro essenza e le giunture potranno rivelarsi quasi invisibili ad occhio nudo.
Ora disponiamo di due pezzi che devono essere “legati” tra loro. Ti consigliamo di acquistare l’adesivo apposito che fornisce il produttore del prato. Altrimenti, inserisci una banda di giunzione adesiva direttamente sul terreno su cui poggerai il manto di prato.
Coraggio, ora abbiamo quasi finito: fissa il perimetro con dei picchetti, anche questi solitamente consigliati della stessa casa madre. E’ sufficiente metterne uno ogni 15/20cm.
Ora passiamo al materiale di riempimento nell’erba: serve per aiutare ai fili a in posizione verticale senza appiattirsi e appesantisce le strisce affinché risultino stabili al terreno. Si tratta di un procedimento da effettuare a mano, più volte. Utilizza sabbia silicea, trucioli di gomma nera oppure scorie di rame: queste ultime sono utili ad assorbire gli odori provocati da animali domestici. Quando finito e rastrellato anche questo strato, utilizza una spazzatrice per prato sintetico per ravvivare e sollevare i fili.
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