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Mai più senza energia elettrica!
Il generatore di corrente è uno strumento elettrico in grado di trasformare l’energia meccanica, chimica, luminosa e termica in energia elettrica. È una soluzione ottimale per disporre dell’energia elettrica in ogni occasione, dalla situazione di emergenza alla gita in campeggio. Il generatore di corrente è un prodotto essenziale al giorno d’oggi, capace di tamponare situazioni spiacevoli come il blackout. E accompagnarti nelle giornate fuori porta in luoghi sprovvisti di elettricità, per garantirti tutte le comodità a portata di mano.
Il generatore di corrente è sostanzialmente realizzato da un motore che, tramite la combustione, genera un movimento dei pistoni interni e per mezzo dell’alternatore produce la cosiddetta energia meccanica. In seguito, viene creata l’energia elettrica per merito del principio di induzione.
Esistono diverse tipologie di generatore a corrente, tra i più comuni ci sono sicuramente i generatori di corrente a benzina, generatori di corrente a diesel e gli accumulatori powerbank.
I generatori di corrente a benzina sono composti da un motore a scoppio alimentato da benzina in grado di attuare il movimento dei pistoni posti all’interno del generatore. Questi danno vita all’energia meccanica che in seguito si trasformerà in energia elettrica.
I generatori di corrente a diesel funzionano in analoga maniera dei generatori a benzina, con l’unica differenza del combustibile. Infatti, come dice la parola stessa, i generatori di corrente a diesel utilizzano quest’ultimo come alimentazione per il motore.
Infine, gli accumulatori powerbank grazie all’adduzione di energia sono in grado di innescare un processo chimico. L’accumulatore powerbank viene collegato al dispositivo che necessita di ricarica elettrica, proprio come il powerbank del tuo smartphone.
L'energia trifase viene erogata ad una tensione di 400 V tramite prese a 4 o 5 poli, a seconda della presenza o meno del conduttore di neutro.
L'energia monofase viene erogata ad una tensione di 230 V tramite prese a 2 o 3 poli , a seconda della presenza o meno del conduttore di protezione ("terra"). Le prese monofase sono quelle di colore blu o quelle bianche di tipo civile (prese , biprese e prese Schuko ). Se dovete alimentare un'abitazione o un'utenza civile , molto probabilmente avrete bisogno di energia monofase , a meno che non si tratti di una grande villa o un grande condominio. Se dovete alimentare un'utenza industriale, probabilmente avrete bisogno di energia trifase.
La differenza è sostanziale perché i generatori a 1.500 giri al minuto sono pensati per lavorare anche per lunghi periodi senza presentare problemi. (settimane o mesi)
I gruppi elettrogeni a 3.000 giri al minuto , invece , lavorando ad un regime più alto , sono pensati per lavorare possibilmente per periodi che non superino qualche giorno di uso continuativo.
Quando si devono alimentare apparecchiature elettroniche che possono presentare malfunzionamenti o guasti se la tensione di ingresso non è particolarmente stabile.
Attenzione : per stabilità di tensione si intende il valore in Volts , non l'assenza di "buchi di tensione". Se l'apparecchiatura , come nel caso di Computer o apparecchiature di rete , oltre a non tollerare sbalzi di tensione , non tollera neanche assenze della tensione per frazioni di secondo , è necessario mettere a monte dell'apparecchiatura un UPS.
La corrente di spunto è la corrente iniziale richiesta dall'apparecchiatura alimentata dal gruppo elettrogeno per potersi avviare o per superare particolari fasi transitorie ( arresto-ripartenza nel caso di motori ).
Per particolari apparecchiature elettromeccaniche come pompe , compressori e apparecchiature con motori elettrici può essere anche 4 o 5 volte superiore alla corrente nominale. Di questo fatto andrà tenuto conto in fase di dimensionamento del gruppo elettrogeno.
Mentre il coeficciente di spunto sta ad indicare di quanto aumenta il consumo dell'attrezzo in fase di avvio.
Per scegliere un generatore è necessario conoscere la potenza nominale delle apparecchiature ed il loro consumo energetico di picco. Per calcolare adeguatamente (calcolando anche eventuali picchi di consumo) la potenza del gruppo elettrogeno da acquistare, è necessario moltiplicare la potenza nominale dell'utensile per 2,5. Ad esempio se ho necessità di alimentare un martello demolitore da 1,5 kW ed una smerigliatrice da 0,5 kW per una potenza nominale totale di 2 kW, avrò bisogno di un generatore di corrente che sviluppi una potenza nominale di 5 kW. (2 kW x 2.5 = 5 kW).
Dopo tutte queste nozioni base, puoi sicuramente scegliere accuratamente ed in autonomia il generatore di corrente perfetto per le tue esigenze!
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